Patriziato
di Moghegno

Nel 2004 l'Archivio di Stato con il suo Repertorio Toponomastico Ticinese ha pubblicato il volume dedicato a Moghegno della sua collana dei nomi di luogo dei comuni del Cantone Ticino. Di seguito vi proponiamo la presentazione della pubblicazione del sindaco dell'epoca Severino Rianda.

L'idea di una ricerca e susseguente pubblicazione dei nomi di luogo del territorio comunale di Moghegno nacque fra alcuni amici qualche anno fa. Essa venne in seguito presentata al Municipio, che di buon grado la accettò, la fece propria e istituì un gruppo di lavoro preposto a tale scopo, denominato in seguito «Gruppo Toponimi Moghegno». ll lavoro ebbe inizio nel mese di febbraio del 2002 e l'avanzare dello studio della fusione dei nostri comuni contribuì non poco a intensificare l'impegno del Gruppo stesso, affinché l'opera potesse essere portata a termine prima della scomparsa politica del Comune di Moghegno. ln considerazione del fatto che il servizio del Repertorio toponomastico ticinese dell'Archivio di Stato del Cantone Ticino, diretto dal dottor Stefano Vassere, non fosse in grado di assumersi questo impegno a così breve termine, si è potuto fortunatamente far capo a due collaboratori esterni che, assieme ad alcuni informanti locali, sono riusciti, lavorando ultimamente a tappe ravvicinate, a concludere la ricerca. Il gruppo di ricerca risulta composto da Arturo Poncini e Aurelio Tomasi, coordinatori, e da Marta Binsacca, Aurelio Giacomazzi, Lisetta Giacomazzi e Giuditta Franscioni, informanti locali; i rilievi iniziarono nel mese di febbraio 2002. A titolo personale e di tutto il Municipio di Moghegno, esprimo il mio più sentito ringraziamento a chi ha saputo ricostruire, con minuziosi rilievi sul terreno, incontri con persone anziane e ricerche, uno squarcio di vita dei nostri antenati, consentendo così, con zelante e disinteressato impegno, di trasformare queste importanti informazioni in testimonianze scritte. Ringrazio pure tutti coloro che con informazioni di vario genere, ricordi, aneddoti o quant'altro hanno pure contribuito a salvare un pezzo della nostra storia paesana. Un doveroso pensiero va al compianto Erennio Giacomazzi, in riferimento al primo rilievo dei nomi di luoghi del nostro Comune. Ringrazio anche la signora Morena Gilardi-Masoni per il suo lavoro di trascrizione dei manoscritti dei ricercatori. Ringrazio infine il dottor Stefano Vassere che ha dimostrato nei nostri confronti disponibilita e collaborazione e ha assicurato la messa a punto editoriale del presente volume. La salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio dei toponimi rappresentano oggi una sfida contro il tempo. Si tratta di salvare un patrimonio di cultura e di espressione orale che sta sempre più degradando. Mi è gradita l'occasione per esprimere l'auspicio che questa nostra ricerca, insieme a quella di Maggia, già pubblicata, possa costituire per il nuovo Comune di Maggia un'indicazione intesa a promuovere lo studio di altre ricerche in questo specifico settore, e che essa rappresenti, per tutti, un momento di riflessione storico-culturale, per riconoscere e conoscere l'identità del territorio in cui affondano le nostre radici. Per concludere, esprimo un sentito ringraziamento anche ai colleghi di Municipio e all'Assemblea Comunale che hanno sostenuto e approvato la ricerca e il suo finanziamento; ai responsabili degli archivi comunali e parrocchiali per la loro disponibilità; a tutti coloro che hanno voluto legare il proprio nome alla realizzazione di quest'opera, partecipando con contributi finanziari o mettendo a disposizione documenti antichi.